Il volume del crowdfunding diminuisce per la prima volta
Il finanziamento via internet, il cosiddetto crowdfunding, ha registrato un calo di volume del 16% per un totale di 662 milioni di franchi svizzeri nel 2022. Al contrario, il sotto-settore del finanziamento del credito alle PMI è cresciuto. Lo dimostra il Crowdfunding Monitor 2023 dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna.
Con un volume di 662,4 milioni di franchi svizzeri, il mercato del crowdfunding è rimasto al di sotto della cifra record dello scorso anno, pari a 791,8 milioni di franchi svizzeri. Dalla fondazione della prima piattaforma di crowdfunding, 15 anni fa, in Svizzera sono stati raccolti digitalmente circa 3,7 miliardi di franchi svizzeri. È quanto emerge dall'ultimo "Crowdfunding Monitor Switzerland". Questo studio è condotto ogni anno dall'Istituto di Servizi Finanziari IFZ della Lucerne School of Business con il supporto delle piattaforme di crowdfunding svizzere.
Una pausa o una svolta?
Per la prima volta nella storia del crowdfunding in Svizzera, il volume del mercato non ha più registrato un aumento nel 2022. Rispetto al valore record del 2021, il volume è diminuito del 16%. Secondo gli autori dello studio, anche l'aumento dei tassi di interesse ha influenzato in qualche modo la crescita del mercato. I tassi di interesse più elevati tendono ad avere un effetto inibitorio sulla domanda di capitale, ad esempio nel settore del crowdlending. Quando investono capitali, gli investitori confrontano sempre più spesso i rischi e i rendimenti di questa classe di attività con i profili di rischio delle opportunità di investimento alternative. Gli autori dello studio prevedono per il 2023 un volume simile a quello del 2022 a causa delle incertezze macroeconomiche (sviluppo economico, livello dei tassi di interesse).
Cresce il mercato del credito online per le PMI
Ad eccezione del finanziamento del debito delle imprese, i volumi di tutti i segmenti del crowdfunding sono diminuiti. Il crowdfunding per le PMI è cresciuto del 28%, raggiungendo i 141,9 milioni di franchi svizzeri nel 2022. Andreas Dietrich, coautore del Crowdfunding Monitor, afferma: "I prestiti alle PMI tramite piattaforme sono in continua crescita già da anni. Tuttavia, lo sviluppo del mercato di questo segmento è stato interrotto dalla crisi di Covid e dai relativi prestiti Covid nel 2020. In questo senso, i finanziamenti alle PMI sono tornati al loro precedente percorso di crescita".
Regolare le viti per la crescita futura
Gli autori dello studio dell'HSLU individuano due aree che rappresentano importanti prerequisiti per la futura crescita del mercato. In primo luogo, il coinvolgimento degli investitori istituzionali sarà fondamentale per garantire un'offerta di capitale più significativa. Finora non è stato possibile attrarre investitori istituzionali su scala significativa. Andreas Dietrich afferma: "Ci vuole ancora molta educazione affinché le istituzioni finanziarie tradizionali, le società di venture capital e i business angels, così come gli investitori istituzionali tradizionali, riconoscano il potenziale del crowdfunding come opportunità di investimento".
Un altro fattore cruciale per la crescita della domanda di capitale è il livello di consapevolezza del crowdfunding come fonte di finanziamento. Soprattutto nel settore del finanziamento del debito (prestiti alle imprese, prestiti ai consumatori), una maggiore consapevolezza e conoscenza tra i potenziali mutuatari potrebbe stimolare la crescita. Molte aziende rinunciano a chiedere un prestito a una banca nonostante la necessità di finanziamento, perché temono, ad esempio, che i costi di interesse siano troppo elevati o che non ricevano un prestito. L'utilizzo del crowdlending come fonte alternativa di credito potrebbe contribuire ad alleviare queste preoccupazioni. Nell'ambito del credito al consumo, molti individui potrebbero non aver ancora capito che il crowdlending offre tassi di interesse interessanti rispetto ad altre opzioni.
Fonte: Università di Lucerna
Crowdfunding: esistono queste forme
- Crowdsupporting: per lo più progetti creativi e culturali e campagne del settore sportivo. L'investitore riceve un prodotto, un'opera artistica o un servizio in cambio del suo contributo. Ad esempio, chi finanzia un libro ne riceve una copia in omaggio.
- Crowddonating: donazioni maggioritarie per progetti sociali, caritatevoli e culturali che non sono legate a nulla in cambio.
- Crowdinvesting: investimento di capitale proprio o di debito in aziende (start-up) o immobili. In cambio, gli investitori ricevono una quota dei profitti.
- Crowdlending: mediazione di prestiti a imprese o privati. In cambio, i donatori ricevono il pagamento degli interessi, il cui ammontare dipende dal rischio del mutuatario.